Il Corso Completo di Fotografia 2023

Si è da poco concluso il Corso Completo di fotografia 2023. Più che un semplice corso base, un vero e proprio percorso che ha accompagnato i nostri studenti dalle basi fondamentali della tecnica fino alla prima formazione di un proprio stile e linguaggio

Eravamo infatti abituati ad organizzare corsi di vari livelli, ma separati tra di loro: il corso base, quello avanzato, e quello di storia della fotografia, il laboratorio di schemi di luce in studio. Invece in questa nuova edizione abbiamo voluto accorpare tutte queste nozioni per dare vita al nostro primo corso completo, che è durato 3 mesi, con cadenza settimanale tutti i sabato pomeriggio + qualche domenica mattina di pratica collettiva.

Il Corso Completo si è strutturato in 13 lezioni (7 incontri didattici, 3 esercitazioni pratiche, 2 lezioni di storia) per un totale di oltre 30 ore di fotografia ed è stato suddiviso in 3 grandi sezioni: la tecnica di base, la storia della fotografia, lo sviluppo di un proprio linguaggio visivo personale. Ha visto la presenza dei 3 nostri principali docenti, Nicola Petrara, Luigi Porzia e Antonio Patella, i quali si sono alternati durante gli incontri.

Luigi si è occupato principalmente della tecnica di base, dalla conoscenza dei comandi della fotocamera al bilanciamento dell’esposizione, dalla conoscenza della luce passando per la struttura degli obiettivi ed apparecchi. Antonio ha tenuto delle interessanti lezioni di storia della fotografia creando un percorso temporale fatto di aneddoti, scoperte, personaggi, curiosità. Ha oltremodo affianco gli altri due docenti nelle altre lezioni come supporto. Nicola si è occupato di linguaggio ed ha allenato lo sguardo degli studenti con la composizione e con la visione dei grandi autori della fotografia, che servono per la ricerca stilistica di ognuno. Tutti e tre insieme hanno partecipato alle uscite pratiche, affiancando individualmente ogni studente all’utilizzo della propria fotocamera.

Il corso si è svolto presso l’Agorateca di Altamura, che disponendo di una grande aula conferenza, un’aula studio in biblioteca e ampi spazi verdi esterni, permette di tenere le nostre lezioni in un ambiente pratico e di facile accessibilità.

Le esercitazioni pratiche di gruppo sono state tre.

  • la prima introduttiva, già alla seconda lezione, nei giardini dell’Agorateca, per capire la tecnica del triangolo dell’esposizione, regola madre per il corretto utilizzo della fotocamera;

  • la seconda è stata un’uscita di gruppo ai Sassi di Matera, durante la quale gli studenti hanno sperimentato la composizione di base e approfondito nuovamente il concetto di esposizione in una passeggiata domenicale soleggiata;

  • la terza presso lo studio di Ritratto Fotografico di Nicola Petrara si è svolta la parte pratica all’uso delle luci in sala posa per imparare ad usare attrezzatura da studio professionale come flash, luci continue, trigger ed accessori e approcciarsi al ritratto.

    Durante le settimane teoriche, ad ogni lezione, sono stati assegnati compiti da svolgere singolarmente a casa, che sono stati visionati in classe per una crescita collettiva. Nelle future edizioni del corso già si immagina di implementare la presenza di questi incontri perchè sono risultati molto utili agli studenti.

L’inizio di questo corso è stato anticipato da un evento gratuito al quale molti degli effettivi iscritti hanno partecipato, un Corso Gratuito di 4 ore, durante il quale abbiamo dato i principali accenni dell’intero corso. C’è stata una grande affluenza e sicuramente una giusta formula per presentarsi al pubblico.

E’ fondamentale ricordare che PAF è una scuola che si fonda su una base associativa, che sebbene vede spesso in pubblico le figure dei tre docenti, in realtà si sostiene solo grazie all’aiuto degli altri soci, come Gianluca Frizzale, che ha realizzato tutto il report fotografico di backstage presente in questo blog. Insieme ad Annalisa Mascolo hanno coordinato anche la masterclass del Paf Circle, Mariagrazia Tritto, col suo lavoro di segreteria ha affiancato i docenti in “tutto quello che serve”, Valeria Mignogna che segue tutte le scartoffie ed è il nostro collegamento col mondo della burocrazia e le istituzioni.

Questi tre mesi non sono stati solo un percorso didattico, ma un viaggio nel grande universo della fotografia, il quale va continuamente coltivato con grande passione…la stessa che ci alimenta e che speriamo di trasmettere ai nostri studenti